Best Performer: l’Italia che cresce si racconta con Vianova
Sommario
Si chiamano Best Performer e sono le aziende italiane che continuano a innovare e crescere nel tempo, nonostante un contesto economico e geopolitico sempre più complesso.
Dal 13 ottobre le aziende Best Performer hanno iniziato un tour italiano, organizzato dal Gruppo Italy Post, che prevede 20 tappe, nelle 14 province e nelle 6 regioni più industrializzate del Nord e Centro Italia.
Le preziose testimonianze di queste 20.000 eccellenze imprenditoriali – che insieme superano gli 827 miliardi di fatturato e danno lavoro a oltre 2.000.000 di persone – illustrano concretamente come adattarsi al cambiamento e proiettare il proprio business nel futuro.
Vianova ospita le eccellenze della Toscana
Il 3 novembre Vianova ha ospitato nella sua sede di Pisa la tappa toscana del tour.
L’azienda ICT dedicata alle imprese figura da sempre nell’elenco delle Best Performer a livello italiano.
Per Vianova, ospitare l’evento Best Performer significa rafforzare ulteriormente la collaborazione con le aziende che fanno crescere il territorio e l’Italia.
È stato proprio l’amministratore delegato di Vianova, Stefano Luisotti, a dare il via all’evento, ricordando l’importanza dell’innovazione e della Digital Transformation nell’affrontare i cambiamenti imposti dal mercato e sostenere la crescita delle imprese.
Come le aziende Best Performer affrontano il cambiamento
Proprio la capacità di innovarsi e adattarsi al cambiamento – in settori strategici per il Made in Italy come la moda, il lusso, l’oreficeria, la pelletteria, la produzione vinicola, le costruzioni – ha fatto da filo conduttore per le testimonianze delle eccellenze toscane, selezionate tra le 1000 Best Performer della regione, presenti all’evento.
Il tessuto imprenditoriale toscano rispecchia in gran parte quello italiano.
Le storie delle aziende parlano di realtà medio piccole, spesso a gestione familiare, che devono affrontare grandi sfide per continuare a crescere: il ricambio generazionale, la ricerca di manodopera, la trasformazione da realtà artigianali a industriali, i cambiamenti radicali del mercato.
Una formula unica per il successo non esiste. Ma le storie delle aziende Best Performer hanno rilevato alcuni punti comuni come:
- la capacità di adottare soluzioni tecnologiche innovative (AI, industria 4.0, digitalizzazione, tracciabilità e sostenibilità)
- sviluppare processi aziendali avanzati per passare da realtà artiginali a industriali senza snaturarsi
- puntare su acquisizioni mirate per ampliare il know-how dell’azienda
- individuare nuovi sbocchi sul mercato, all’estero e in Italia, per prodotti che fanno dell’eccellenza un tratto distintivo.
Best Performer: le imprese si raccontano
Le tavole rotonde della giornata hanno permesso di ascoltare le storie di successo di alcune importanti realtà della Toscana.
A raccontarsi sul palco dell’Auditorium Vianova c’erano:
- Chiara Frangerini, consigliere del Cda Frangerini Impresa srl
- Marco Magi, amministratore delegato di Carpineto
- Dario Pratelli, amministratore unico di Italscavi
- Massimo Anselmi, presidente Chimera Gold
- Marco Borgi, presidente Conceria Settebello spa
- Azzurra Morelli, amministratrice delegata Pellemoda
- Paolo Moretti, presidente CdA Saima
- Gabriele Solarini Paviotti, account relationship leader Auxiell
- Massimiliano Coppi, amministratore delegato Metalstudio
- Daniele Gualdani, amministratore unico Lem Industries
- Nicola Mignozzi, partner Era Group
- Giovanni Revoltella, amministratore delegato DBAG Italia.