Negoziazione, Public speaking e Storytelling: Vianova sul palco con gli esperti mondiali

Cosa devono fare le aziende per crescere in uno scenario dove la competizione passa sempre più attraverso fiducia, reputazione e autenticità? Questa e tante altre domande cruciali per chi fa business hanno trovato risposta durante l’edizione 2025 del Negotiation Forum e del Public Speaking and Storytelling Forum.

La due giorni, organizzata da Performance Strategies, ha visto alternarsi sul palco ospiti di livello internazionale come Michael Tsur, Gianrico Carofiglio, Jack Cambria, Pablo Trincia, Carlo Lucarelli, Vera Gheno e Fabio Caressa.

Tra gli sponsor dell’evento figurava anche Vianova, sempre in prima linea quando si parla di leadership, innovazione e formazione di alto livello.

Negotiation Forum: i consigli top degli esperti

Il Negotiation Forum del 18 giugno ha evidenziato come la negoziazione basata su ascolto, empatia, rispetto e costruzione di fiducia, sia una capacità fondamentale per tutti i leader.

Primo obiettivo: essere costruttivi

“Il nostro primo obiettivo quando negoziamo è essere costruttivi.”, ha detto Michael Tsur esperto internazionale di gestione dei conflitti e delle crisi. Nelle trattative lo scontro deve essere tenuto a bada e sostituito da empatia, autoconsapevolezza e ascolto strategico. Ogni trattativa deve essere considerata un momento per creare relazioni. Solo così è possibile ottenere risultati importanti e creare valore a lungo termine.

Il potere dell’ascolto

“Il vero potere è nell’ascolto di ciò che dice l’altro”, ha confermato lo scrittore ed ex magistrato Gianrico Carofiglio ricordando l’importanza di un approccio etico nella creazione di relazioni autentiche. Adottare questo tipo di atteggiamento empatico permette di ridurre i conflitti anche in azienda.

Mettere da parte l’ego

A chiudere la giornata è stato Jack Cambria, ex comandante della squadra di negoziazione ostaggi della polizia di New York. Cambria, in oltre 30 anni di esperienza (la sua storia ha ispirato anche un film hollywoodiano con John Turturro), ha risolto situazioni delicate grazie alle sue capacità relazionali e al rispetto dell’interlocutore. “Quando l’ego è alto, il tuo potere e la tua sicurezza diminuiscono“. Anche in questo caso l’ascolto dell’interlocutore è considerata la strada maestra per instaurare relazioni e creare empatia.

Public Speaking and Storytelling Forum: i consigli top degli esperti

Comunicare bene non è più un’opzione per i CEO, i manager e tutte le persone che guidano gruppi e aziende: saper raccontare una storia e coinvolgere il pubblico è una competenza cruciale per influenzare, ispirare e costruire futuro. Gli spunti emersi durante il Public Speaking and Storytelling Forum del 19 giugno sono numerosi.

Essere autentici

“Scava nel tuo passato, ci troverai il futuro.”, ha spiegato il giornalista e autore televisivo Pablo Trincia. Questa regola vale soprattutto per le aziende e i brand: solo conoscendo a fondo le proprie origini e i valori ispirativi, si può comunicare con originalità, coerenza e autorevolezza distinguendosi dalla concorrenza. Cercare la propria voce più autentica esplorando il passato può essere un’attività complessa. Ma riscoprire i valori originari di un’impresa può portare risultati straordinari per lasciare il segno negli interlocutori e accompagnarci nel futuro.

Aggiungi un po’ di mistero

Il giallista Carlo Lucarelli ha spiegato come utilizzare mistero e suspence per rendere più interessanti le proprie storie. Un consiglio che vale anche per le aziende che devono lavorare per trasformare concetti astratti e strategie in racconti che coinvolgano veramente il pubblico.

Generare fiducia

“Le parole non sono mai neutre. Le parole fanno cose: possono costruire, modificare, escludere, includere.” Lo ha detto la sociolinguista Vera Gheno invitando le aziende a utilizzare le parole in maniera consapevole per generare fiducia e senso di appartenenza.

Oggi essere italiani conta di più: Fabio Caressa e la leadership dei campioni del mondo

Dal palco Vianova ha introdotto lo speech di Fabio Caressa, giornalista e telecronista che nella sua carriera ha raccontato oltre 5000 eventi sportivi, tra cui il trionfo mondiale della nazionale italiana di calcio nel 2006.

Proprio a quei giorni ha fatto riferimento la presentazione dell’account manager di Vianova Alessandro Ibba che ha citato una frase pronunciata da Caressa prima della semifinale con la Germania: oggi essere italiani conta di più.

“Questa frase che unito un intero paese, torna di attualità nell’attuale contesto tecnologico, dove diventa sempre più importante affidarsi a fornitori ICT che sviluppano ed erogano servizi innovativi dall’Italia, garantendo così prestazioni eccellenti, affidabilità e protezione dei dati”.

Le parole giuste per vincere le sfide

Nel suo speech Caressa ha evidenziato che “la comunicazione non è solo spiegazione logica, ma prima di tutto partecipazione emotiva”. In una comunicazione efficace devono convivere gli aspetti razionali e quelli emotivi: cosa dici e come lo dici devono andare di pari passo.
Caressa ha utilizzato gli esempi di Carlo Ancelotti, Fabio Capello, Arrigo Sacchi, Marcello Lippi per dimostrare che un uso sapiente delle parole può aiutare i leader, anche in azienda, a vincere sfide e trasmettere valori.

Essere umani nell’era dell’AI: un incontro esclusivo con Pablo Trincia

Il private lunch organizzato da Vianova è stato una grande occasione per le aziende che hanno potuto incontrare direttamente Paolo Trincia e approfondire il ruolo dello storytelling per il mondo aziendale.

“Pablo Trincia – ha detto Barbara Zucchi, Marketing Manager di Vianova, presentando lo scrittore agli ospiti della giornata – ha rivoluzionato il modo di raccontare la realtà con la forza delle sue storie e la straordinaria capacità di creare connessioni profonde con il pubblico. Anche noi, in Vianova, ci occupiamo di connessioni. Non le costruiamo solo con le parole, ma soprattutto con la tecnologia: fabbrichiamo servizi ICT dedicati alle aziende, 100% made in Italy, allo scopo di sostenere la crescita delle imprese semplificando la Digital Transformation”.

Nel suo incontro con le aziende, Trincia ha evidenziato ancora una volta il tema dell’autenticità. “In questo momento storico abbiamo a disposizione la migliore tecnologia, ma nessuno strumento potrà mai essere più potente dell’intelligenza e della creatività. Il mio consiglio alle aziende è di valorizzare il potenziale umano, solo così le storie risulteranno autentiche e riusciranno a creare legami profondi con il pubblico”.