Guida agli smartphone Gen AI: perché i telefoni intelligenti semplificano il lavoro
Sommario
L’AI entra negli smartphone in maniera innovativa, trasformandoli in veri e propri assistenti personali che facilitano la collaborazione e il lavoro quotidiano. Gli smartphone Gen AI – i telefoni che utilizzano l’intelligenza artificiale – si preparano a conquistare il mercato e a modificare per sempre il modo in cui interagiamo con gli altri.
Nel corso del 2025 i principali produttori hanno introdotto nuovi modelli di punta che hanno reso gli smartphone Gen AI ancora più potenti e versatili. Samsung, Google, Honor, OPPO e Apple hanno puntato su funzionalità di Intelligenza Artificiale generativa integrate direttamente nel dispositivo, capaci di offrire traduzioni vocali realistiche, suggerimenti contestuali, editing multimediale avanzato e strumenti di sicurezza pensati anche per il mondo business.
Perché questi smartphone “intelligenti” sono così importanti per organizzare la propria vita – privata e di lavoro – e per supportare chi fa business? Ecco una breve guida al loro funzionamento e alla scelta dei modelli più apprezzati.
Smartphone Gen AI: un mercato in grande crescita
La tecnologia AI (Artificial Intelligence) è ormai diventata parte integrante della nostra vita, anche se non ne siamo sempre consapevoli.
L’AI è infatti alla base di strumenti molto popolari come, ad esempio, gli assistenti vocali, le App di navigazione, i sistemi che forniscono le raccomandazioni su siti di streaming ed e-commerce.
Anche il modo in cui percepiamo e utilizziamo gli smartphone sta cambiando grazie all’AI, con un futuro sempre più orientato al software.
Secondo l’analisi di Counterpoint Research, entro il 2027 saranno immessi sul mercato oltre 1 miliardo di smartphone dotati di Intelligenza Artificiale che rappresenteranno il 40% delle vendite. A dominare questo mercato, almeno in Europa, dovrebbe essere Samsung, seguita dai principali produttori cinesi come Xiaomi, Vivo, Honor e Oppo.
Dopo qualche ritardo, anche Apple è entrata in questo mercato con i suoi sistemi Apple intelligence, disponibili anche in Italia.
Smartphone Gen AI: come funzionano i cellulari intelligenti
Gli smartphone Gen AI sfruttano l’Intelligenza Artificiale generativa per trasformarsi da semplici strumenti di comunicazione a veri e propri assistenti personali intelligenti. Questi dispositivi non si limitano più a fornire risposte preimpostate o svolgere attività predefinite, ma sono in grado di creare contenuti originali, come immagini, musica e testi.
L’Intelligenza Artificiale è già presente negli attuali smartphone di fascia alta, ad esempio nelle fotocamere in grado di migliorare la qualità delle foto e dei video.
Tuttavia, la nascita di cellulari con l’AI integrata rappresenta un passo avanti in quanto sfrutta una versione che è in grado di girare sul dispositivo, senza bisogno di interpellare il cloud, garantendo una minore latenza e una maggiore privacy rispetto all’uso di app di terze parti.
La combinazione di AI e 5G trasforma gli smartphone in veri e propri collaboratori virtuali che offrono risposte accurate a questioni complesse in real time.
Quali modelli Smartphone Gen AI esistono?
In circolazione troviamo già vari modelli di Smartphone Gen AI.
Google, ad esempio, ha messo in vendita Google Pixel8 e Google Pixel8 Pro, che incorporano la versione Nano di Gemini. Gemini è un Large Language Model di tipo Multimodale, cioè in grado di gestire sia testi, che immagini, video e voci.
Anche Samsung, con la serie Galaxy S24, S24 Plus e S24 Ultra, ha inaugurato i suoi smartphone GenAI e lo ha fatto grazie alla partnership con Google.
L’azienda sudcoreana punta a rivoluzionare l’esperienza mobile, garantendo rigidi standard di sicurezza, intesa sia come sicurezza nel device sia come ownership sul dato: gli utenti potranno scegliere di gestire i dati più sensibili sul proprio dispositivo invece che su server remoti dove potrebbero essere più vulnerabili.
Samsung – Galaxy S25 Ultra, Fold7 e Flip7
La nuova gamma Galaxy offre funzioni di editing generativo delle immagini, traduzioni vocali in tempo reale e strumenti come il “Circle to Search” potenziato. I modelli pieghevoli Fold7 e Flip7, lanciati nell’estate 2025, introducono soluzioni AI per la creatività e la produttività in mobilità.
L’azienda sudcoreana – a partire dalle serie Galaxy S24 e S25 – è stata una delle prime a impegnarsi per rivoluzionare l’esperienza mobile, garantendo rigidi standard di sicurezza, intesa sia come sicurezza nel device sia come ownership sul dato: gli utenti potranno scegliere di gestire i dati più sensibili sul proprio dispositivo invece che su server remoti dove potrebbero essere più vulnerabili.
Google – Pixel 10 Series
Con il nuovo chip Tensor G5 e Gemini Nano integrato, la linea Pixel 10 introduce traduzioni vocali naturali, assistenza visiva in tempo reale, suggerimenti contestuali (“Magic Cue”) e strumenti di editing foto e video attivabili con la voce.
Honor – Magic 7 Pro e Magic V Flip 2
Honor ha puntato su AI imaging avanzato (fotocamera da 200 MP, rilevamento deepfake), MagicOS 9.0 e un ecosistema garantito da 7 anni di aggiornamenti. Il Magic V Flip 2 unisce design fashion e funzioni di AI per foto e video.
OPPO – Find X8 Series
La serie Find X8 si distingue per chipset di ultima generazione e batterie di lunga durata, con hardware predisposto a supportare applicazioni AI di nuova generazione.
Apple – Iphone 15 e successivi
Apple Intelligence è un ecosistema AI integrato nei dispositivi Apple, disponibile su Iphone 15 e 16 e successivi – capace di potenziare funzionalità quotidiane come la scrittura, la gestione visiva, le comunicazioni e la privacy, grazie a un mix intelligente tra elaborazione locale e server protetti.
Nell’autunno 2025, con il sistema operativo iOS 26, Apple lancerà nuove funzionalità:
- Traduzione live in FaceTime, telefonate e Messaggi (sottotitoli in tempo reale).
- Call Screening e Hold Assist per gestire le chiamate in attesa.
- Smart summaries e interfacce dinamiche (“Liquid Glass UI”).
- Workout Buddy su Watch per coaching fitness AI.
- Image Playground, Genmoji e Visual Intelligence potenziati (inclusa integrazione con ChatGPT).
- Azioni Apple Intelligence nei Comandi Rapidi e nuovo framework AI per gli sviluppatori
Che cosa può fare un cellulare grazie all’Intelligenza Artificiale?
Le applicazioni della generative AI sui telefoni di nuova generazione si aggiornano continuamente e migliorano le loro funzionalità.
Per iniziare a capire cosa può fare uno smartphone con Intelligenza Artificiale incorporata, esaminiamo i modelli della linea Galaxy AI della Samsung.
Con la serie Galaxy S25 e i nuovi dispositivi foldable, Samsung ha introdotto una suite completa di funzioni basate sull’Intelligenza Artificiale chiamata Galaxy AI. Queste tecnologie trasformano lo smartphone in un vero assistente digitale, capace di semplificare la vita quotidiana e il lavoro.
Tra le principali funzionalità troviamo:
- Traduzione e assistenza alle chiamate: le conversazioni possono essere tradotte in tempo reale, abbattendo le barriere linguistiche e consentendo di comunicare facilmente con clienti e colleghi in tutto il mondo.
- Editing generativo di foto e video: grazie all’AI è possibile eliminare oggetti indesiderati, ridimensionarli o modificarli in modo naturale, oltre a migliorare automaticamente colori e dettagli per ottenere contenuti professionali.
- Ricerca intelligente: con la funzione Cerchia e Cerca si possono ottenere informazioni immediate sugli elementi visualizzati sullo schermo, senza dover cambiare applicazione.
- Writing e Drawing Assist: strumenti che aiutano a scrivere testi più chiari e professionali o a trasformare schizzi e note in contenuti grafici rifiniti.
- ProVisual Engine: un sistema che ottimizza foto e video in tempo reale, riconoscendo le scene e applicando correzioni avanzate per immagini sempre di qualità.
- Audio Eraser e Auto Trim: strumenti che rendono l’editing video più rapido, eliminando rumori di fondo o creando automaticamente clip più concise.
Oltre a queste funzioni, Galaxy AI opera in larga parte on-device, garantendo maggiore privacy e sicurezza dei dati. Samsung ha inoltre previsto un ciclo di aggiornamenti software di lungo periodo (7 anni) offrendo alle aziende la certezza di disporre di strumenti affidabili e costantemente aggiornati.
Nuove funzionalità cross-brand
Le potenzialità degli smartphone Gen AI non si limitano più all’editing di immagini o alla traduzione simultanea. Le ultime generazioni includono:
- Traduzioni vocali realistiche (Pixel 10 e Galaxy S25), ideali per il business internazionale.
- Assistenti contestuali come il “Magic Cue” di Google o l’“UI Agent” di Honor, in grado di proporre azioni e scorciatoie in base a ciò che appare sullo schermo.
- Editing generativo avanzato di foto e video con comandi vocali o testuali.
- Coaching personalizzato e suggerimenti intelligenti integrati anche negli smartwatch, come nel nuovo modello Pixel Watch 4.
Tecnologia AI e smartphone: le applicazioni più interessanti per il mondo del lavoro
Le tecnologie d’Intelligenza Artificiale di cui sono dotati gli smartphone Gen AI possono essere estremamente utili per le attività lavorative di ogni giorno.
Vediamo di seguito in che modo.
Registrare, trascrivere e tradurre, tutto con il proprio cellulare. State partecipando ad una conferenza di lavoro? Avete bisogno di avere una trascrizione di quanto detto e vi serve in italiano? Il Galaxy S24 è in grado di registrare una conversazione con più persone, come accadeva anche prima ma, grazie all’Intelligenza Artificiale, è anche in grado di trascriverla, suddividerla per oratori (fino ad un massimo di 10), tradurla in qualsiasi lingua, come pure farne un riassunto.
Tutto questo può essere ottenuto in tempo reale e anche se vi trovate in un luogo privo di connessione dati o WiFi.
La capacità di trascrivere un audio registrato e di farne un riassunto può risultare utile in moltissime situazioni lavorative: ogni volta che si vuole avere un resoconto di ciò che altri hanno detto in una conferenza o in una presentazione, ma anche se a parlare siamo noi e vogliamo avere un riscontro di quanto abbiamo detto. O ancora in eventuali call di lavoro per avere un riassunto dei punti salienti toccati. In maniera semplice il nostro smartphone si trasforma in un assistente digitale.
Telefonate in lingua straniera senza problemi
Dovete chiamare un cliente straniero che non parla l’italiano, ma neppure l’inglese? Non è un problema perché la telefonata può essere tradotta in tempo reale in decine di lingue.
L’interlocutore sarà avvertito del fatto che la telefonata verrà tradotta. In più, oltre alla traduzione vocale della conversazione, il testo tradotto è anche visibile sullo schermo.
È possibile assegnare anche una lingua di default ai nostri contatti in rubrica, in modo tale che la traduzione possa partire in modo automatico all’avvio della telefonata.
Non c’è da preoccuparsi neppure del fatto che l’interlocutore non disponga di un cellulare dotato di tecnologia AI: in questo caso egli sentirà l’avviso della traduzione, le parole in lingua natia e la relativa conversione audio nella propria lingua. L’unica cosa che non potrà avere sarà la traduzione testuale sul display del proprio cellulare
Scegliere il tono di voce per le proprie comunicazioni
Un altro interessante impiego dell’IA nei cellulari viene dalla possibilità di scegliere il miglior tono di voce per i propri messaggi di testo, a seconda che siano destinati ai clienti, ad un collega o al proprio responsabile in modo da optare, ad esempio, per uno stile che punta alla cortesia, uno più confidenziale o un altro maggiormente formale.
Comunicare mentre si viaggia
Comunicare con Colleghi e Clienti mentre si viaggia in auto può risultare difficile.
Android Auto permette di riassumere in modo automatico i testi lunghi e le chat di gruppo. Inoltre, suggerisce risposte o altre azioni che possono essere compiute senza dover toccare il telefono.
Se ci stiamo recando ad un appuntamento di lavoro e il cliente ci condivide la sua posizione, possiamo toccare una volta e navigare verso la nostra meta. È possibile anche chiamare il cliente o informarlo sull’orario di arrivo previsto.
Gli smartphone Gen AI sono la nuova generazione di dispositivi mobili che consente di massimizzare la produttività e, perché no, anche di dare sfogo alla propria creatività. Il tutto senza trascurare la sicurezza dei dati in modo da garantire la migliore esperienza utente possibile.
Cosa devo fare per avere AI sul mio smartphone?
Per poter sfruttare al meglio le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale è importante scegliere uno smartphone di ultima generazione, compatibile con AI, e dotato di processori e CPU progettati per l’elaborazione AI on-device.
I modelli più recenti integrano chip con unità dedicate (NPU) in grado di gestire funzioni avanzate come traduzioni vocali in tempo reale, editing generativo di immagini e assistenza contestuale.
È inoltre fondamentale che il dispositivo sia compatibile con la rete 5G, così da garantire connessioni veloci e stabili anche in mobilità, condizione essenziale per applicazioni che combinano AI locale e servizi cloud.
Infine, occorre valutare la politica di aggiornamenti software: i brand che garantiscono più anni di update di sistema e di sicurezza assicurano prestazioni costanti nel tempo e una protezione efficace dei dati aziendali.
In questo modo lo smartphone diventa non solo uno strumento tecnologico all’avanguardia, ma un vero partner digitale per il lavoro quotidiano.
Smartphone Gen AI e 5G: una nuova era per il lavoro
Gli smartphone Gen AI rappresentano la nuova generazione di dispositivi mobili, capaci di unire la potenza dell’Intelligenza Artificiale con le prestazioni del 5G per aprire una vera e propria nuova era del lavoro.
Grazie a questa combinazione, gli smartphone diventano strumenti centrali per la produttività aziendale: dalle riunioni multilingua con traduzioni in tempo reale, alla creazione di contenuti professionali ad alta velocità, fino al supporto decisionale immediato basato su dati e analisi intelligenti. Il 5G garantisce la connettività stabile e veloce necessaria per sfruttare appieno le capacità dell’AI, anche in mobilità.
Con aggiornamenti software garantiti nel tempo e la possibilità di mantenere i dati sensibili protetti direttamente sul dispositivo, le aziende possono adottare questi strumenti come veri partner digitali, sicuri ed efficienti.
Il tutto con la certezza di un’esperienza mobile che valorizza produttività, creatività e protezione dei dati, in perfetta continuità con l’offerta mobile di Vianova.

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