Smartphone Rugged: il telefono indistruttibile per il lavoro e l’avventura
Sommario
Gli smartphone rugged sono dispositivi progettati per resistere a condizioni estreme. Polvere, acqua, urti, temperature proibitive: niente di tutto questo rappresenta un problema per questi telefoni ad alte prestazioni.
Perfetti per chi lavora in ambienti difficili, come ad esempio i cantieri edili, o per gli amanti dell’avventura, offrono una robustezza che i normali smartphone non possono garantire.
Rugged smartphone: cosa sono e perché sceglierli
A differenza degli smartphone tradizionali, i rugged phone sono costruiti con materiali rinforzati, spesso dotati di scocche in gomma e metallo, e sono più ingombranti e pesanti. Non puntano sull’estetica o sulla compattezza, ma sulla funzionalità.
Questi dispositivi offrono batterie di lunga durata, schermi protetti da vetri ultra resistenti e un’elevata capacità di sopportare gli urti grazie a telai rinforzati e protezioni sugli angoli. L’impermeabilità è garantita da guarnizioni sigillate e certificazioni IP, che consentono a molti modelli di resistere a immersioni prolungate o a forti getti d’acqua.
Strumenti avanzati per il lavoro
Oltre alla solidità strutturale, alcuni smartphone rugged integrano strumenti avanzati pensati per specifici ambiti lavorativi. Tra questi troviamo fotocamere a infrarossi per l’ispezione termica, sensori di qualità dell’aria, barometri, bussole, altimetri e telemetri laser.
Smartphone rugged, tanti pro e qualche contro
Per contro, questi dispositivi sono generalmente più pesanti e ingombranti dei modelli tradizionali, a volte le prestazioni fotografiche non sono all’altezza dei top di gamma e i display, proprio perché rinforzati, potrebbero risultare meno definiti o reattivi.
Certificazioni IP: protezione contro polvere e acqua
Uno smartphone rugged non è solo resistente, ma deve soddisfare determinati standard che ne attestano la robustezza. Il più diffuso è il grado di protezione IP (Ingress Protection), che classifica il livello di resistenza del dispositivo a polvere e acqua.
Questa sigla è seguita da due numeri: il primo indica il livello di protezione contro le particelle solide, su una scala da 0 a 6 (dove 6 rappresenta la protezione totale dalla polvere). Il secondo numero misura la resistenza ai liquidi, con valori da 0 a 9 (dove 9 certifica la capacità di sopportare acqua calda ad alta pressione da diverse angolazioni).
Ad esempio, un dispositivo con certificazione IP68 è completamente impermeabile alla polvere e può essere immerso in acqua fino a una profondità massima di tre metri per 60 minuti. Un modello con IP69 resiste anche a spruzzi d’acqua molto potenti.
Per una descrizione completa delle classificazioni IP è possibile consultare il sito dell’International Electrotechnical Commission.
Standard MIL-STD-810H: resistenza agli stress ambientali
Oltre alla certificazione IP, molti smartphone rugged rispettano lo standard MIL-STD-810H, una normativa militare statunitense che testa la resistenza a condizioni estreme.
Questo standard prevede una serie di test che simulano situazioni come cadute, vibrazioni, esposizione a temperature estreme, rapidi cambiamenti di temperatura, altitudine elevata e umidità, pioggia, vibrazione da arma da fuoco e via dicendo.
La versione più recente, MIL-STD-810H, è stata introdotta nel 2019, mentre la precedente, MIL-STD-810G, risale al 2014. È importante notare che la presenza della certificazione MIL-STD-810G su uno smartphone non ne indica necessariamente una qualità inferiore rispetto ai modelli con MIL-STD-810H. Semplicemente, lo standard ‘H’ rappresenta un aggiornamento più recente.
I migliori smartphone rugged? Dipende dall’uso
Non esiste un uno smartphone rugged migliore in assoluto, poiché la scelta varia in base alle necessità individuali di ciascun utente. L’utilizzo degli smartphone rugged trova applicazione concreta in numerosi settori professionali dove le condizioni operative mettono alla prova i dispositivi tradizionali. Ma questi dispositivi sono perfetti anche per chi ama lo sport e la vita all’aperto.
Rugged smartphone al lavoro: casi d’uso in ambito professionale
Settore edile
Chi lavora in cantiere, potrebbe aver bisogno di un telefono con batteria a lunga durata, resistenza estrema a polvere, fango, pioggia e cadute accidentali e magari anche un telemetro laser per misurazioni rapide. Alcuni modelli offrono funzioni specializzate come sensori di umidità per chi si occupa di impianti idraulici o strumenti di rilevazione termica utili per elettricisti e tecnici delle reti. Esistono anche telefoni rugged con pulsanti SOS dedicati, molto utili per chi lavora in situazioni di emergenza o si trova spesso in ambienti rischiosi.
Sicurezza e servizi di emergenza
Uno smartphone rugged offre affidabilità e funzionalità strategiche anche per chi si occupa di vigilanza privata, protezione civile o primo soccorso,: tasti SOS dedicati, GPS preciso anche in aree isolate, e compatibilità con i guanti da lavoro. Alcuni modelli integrano anche la possibilità di comunicazione push-to-talk, trasformando il telefono in un walkie-talkie professionale.
Settore dei trasporti e della logistica
I dispositivi rugged permettono agli autisti, magazzinieri o corrieri di operare in mobilità con la sicurezza di non danneggiare il telefono durante le fasi di carico e scarico. I lettori di codici a barre, la connettività stabile e le app di tracciamento possono essere utilizzate senza interruzioni anche in ambienti freddi o polverosi.
Agricoltura
La resistenza a umidità, terra e urti è fondamentale: un telefono rugged può essere utilizzato anche sotto la pioggia o nei campi, integrando strumenti utili come bussola, barometro, o sensori ambientali. I grandi display leggibili sotto il sole e i materiali antiscivolo migliorano la fruibilità in movimento.
Settore energetico
Gli operatori che si occupano di impianti elettrici, oleodotti, manutenzione di reti possono trarre vantaggio da dispositivi dotati di termocamere, sensori di qualità dell’aria e torce LED integrate, per ispezioni in ambienti difficili o scarsamente illuminati.
In tutti questi casi, la scelta di uno smartphone rugged si traduce in una riduzione dei fermi operativi, minori costi di sostituzione e una maggiore efficienza sul campo.
Rugged smartphone per lo sport e l’avventura
Anche per chi pratica sport estremi, il pulsante SOS può rivelarsi un’utile funzione di sicurezza. Discipline come il trekking in alta montagna, l’arrampicata o lo sci alpinismo possono esporre l’utente a situazioni di pericolo in cui un accesso rapido ai soccorsi può fare la differenza.
Per chi si dedica agli sport all’aperto, un modello con GPS avanzato, bussola e altimetro può essere la scelta giusta. Chi, invece, predilige gli sport estremi, come il downhill o l’arrampicata, potrebbe trovare utile un telefono con una scocca particolarmente resistente agli urti e una batteria ad alta capacità per lunghe escursioni. Alcuni modelli offrono anche modalità fotografiche ottimizzate per catturare momenti in movimento, sebbene non al livello dei top di gamma tradizionali.
La scelta ideale: resistenza e prestazioni
La scelta di un telefono robusto, soprattutto se si tratta di smartphone aziendali, implica una valutazione attenta delle proprie priorità.
Sebbene la robustezza e la resistenza siano i tratti distintivi di questi dispositivi, è fondamentale considerare anche le prestazioni generali. La presenza di un processore potente, una RAM adeguata e una memoria espandibile può fare la differenza nell’utilizzo quotidiano.
Uno smartphone rugged dovrebbe anche essere compatibile con il VoLTE e, naturalmente, la tecnologia 5G. In questo modo permettererebbe di utilizzare al meglio i servizi voce e navigare alla massima velocità.
E per chi utilizza lo smartphone in ambienti (cantine, Data Center ecc) dove la rete mobile non può arrivare? In quel caso sarebbe importante abbinare al telefono che permetta di effettuare e ricevere chiamate tramite tecnologia WiFi, come Vianova Mobile.
Resistente, affidabile e sempre connesso. Il rugged phone è il compagno giusto per ogni sfida.